Favola Industriale Blues
con Alessio Di Modica
Raccontiamo di come l’umanità negli ultimi cento anni ha scelto la strada del petrolio nella sua la promessa di falso progresso e il prezzo che ha dovuto pagare.
Come in un gioco narrativo si passa attraverso diversi stili: dalla favola in cui animali e oggetti prendono voce alla fiaba popolata da streghe e maghe, dall’epica all’orazione civile, dal comico alle leggende metropolitane, in un’unica voce che viene da lontano ma che attraversa i tempi di oggi con un linguaggio vivo: il cunto.
Il cunto è la lingua di questa
favola amara di lavoro, sfruttamento, richiamo alle origini, come un blues
dannato in cui a vendere l’anima al diavolo è un luogo: il mondo intero. E’ un
urlo disperato che si attacca alla sua alchimia affabulatoria come unica possibilità
di salvezza, la dolcezza struggente abbraccia la memoria, il passato non è un
peso da portarsi dietro ma desiderio di futuro.